mercoledì 29 giugno 2011

Ortensie-bonsai...e non


Sapevate che esistono le ortensie-bonsai?
Io l'ho scoperto solo di recente grazie ad una delle mie fioraie preferite.
Ne ho acquistati due "esemplari".




Poi per giorni e giorni sono stata tentata da altre ortensie, questa volta "giganti", che sembravano sbarrarmi il cammino ogni volta che percorrevo il marciapiede davanti ad un altro negozio di fiori.
Come Ulisse cercavo di resistere al canto di quelle sirene.
Così inizialmente ne ho acquistate "solo" due.



Una più "alta" con i fiori rosa pallido





e l'altra piu bassa e compatta con i fiori di un rosa più deciso


Un paio di giorni dopo, dato che gli oggetti mi piacciono sempre in coppia(vedi qui), ho deciso di andarne a recuperare un'altra di quelle rosa più scuro: mi piaceva l'idea di poterne vedere due davanti alla porta-finestra della cucina, vicino al tavolo da pranzo del giardino.



Il rammarico di non avere acquistato l'ultima rimasta (la gemella di quella rosa chiaro), che la signora del negozio mi ha proposto e riproposto ad un prezzo veramente ridicolo (valeva di più già solo il vaso!) è mitigato soltanto dall'idea che sicuramente godrà di una miglior sorte dell'esser piazzata in una zona non particolarmente ombrosa del mio giardino (posti all'ombra esauriti!).
Pare infatti che l'abbia accquistata un signore che si occupa di rizomi: quindi da quella pianta ne ricaverà tante altre. E io? Io speriamo che me la cavo!

A presto.
Silvia

sabato 25 giugno 2011

E' arrivato un carico di...

....jamdresses!









Per informazioni citofonare Marina!

Buon Week-End.
Silvia.


venerdì 24 giugno 2011

La ciclabile 2: il ritorno



Ciò che più mi piace dell'andare in bicicletta è il potersi soffermare sui particolari.








Così anche il ritorno può tenere in serbo delle sorprese: i paesaggi non sono più gli stessi, i luoghi che attraversi mutano al tuo passaggio, ad ogni battito del tuo cuore.






E puoi scorgere orizzonti che altrimenti avresti trascurato.




Grazie alle nuove persone che sto conoscendo in questo periodo per avermi fatto scorgere nuovi orizzonti.


A presto. Silvia




lunedì 20 giugno 2011

La ciclabile



Questa mattina mi sono svegliata non prestissimo, ma i miei figli stranamente dormivano ancora, allora ho deciso che era la giornata giusta per farmi un bel giro sulla pista ciclo-pedonale, che da qualche anno ha preso il posto della vecchia ferrovia.
Paesaggi bellissimi, che fino a qualche anno fà potevi vedere solo di sfuggita dal finestrino del treno, tanto che a volte ti sarebbe venuta voglia di dire al macchinista di fermarsi o almeno di rallentare, ora sono a portata di pedale.
Qualche mese fà mi ero riproposta di andare qualche mattina a correre prima di andare in ufficio, ma il mio proposito è miseramente fallito: con due bambini da preparare entro le 8-8:15 non è cosa.
Ci ho provato una volta, di sabato, l'andata a piedi (il noleggio bici era ancora chiuso!) e il ritorno in bici...molto meglio per me il ritorno in bici.
La cosa peggiore è che avevo detto a tutti, parenti e amici, del mio proposito, per costringermi ad onorarlo (non volendo avere una schiera di arpie pronta a ricordarmi del mio "fallimento" ad ogni occasione!). I miei colleghi compravano la rivista "Runners" e me la sbattevano sotto il naso consigliandomi sulla calzatura giusta, l'abbigliamento giusto, l'alimentazione giusta...e ma quante menate! Voglio solo correre! Comunque ho deciso di buttarmi sulla bici.
Del resto ho al mio attivo diverse gite di fine anno al Parco di Monza in bici, il giro del Nord Holland, la ciclabile della Drava, la San Candido-Lienz, i giardini di Villa Borghese...e al mio passivo tutto il resto.

Comunque sono molto soddisfatta del mio giretto. Guardate un po' cosa ho visto...







Dopo aver lasciato la macchina nei pressi di Villa Nobel (si proprio lui, quello del premio),mi sono diretta al noleggio bici, dove ad un prezzo veramente irrisorio (pagamento posticipato) ho avuto la mia bella bici.
Ho iniziato il mio percorso tra case molto curate, rinate a nuova vita dopo lo spostamento a monte della ferrovia .


C'erano i surfers:



E poi arrivata ad Arma di Taggia cosa non tivedo?




Il mercatino dell'antiquariato!

"Bene, bene così vedo se c'è quell'espositore che aveva quelle bellissime tazze vintage, che stupidamente non ho comprato la settimana scorsa quando il mercatino era a Sanremo!"ho pensato tra me e me.
 Delle tazze nemmeno l'ombra, però qualche articolo niente male c'era:



Qui un simpatico veicolo a pedali ci ricorda che siamo il Liguria




Superato il porticciolo di Arma di Taggia




la pista continuava con altri bellissimi scorci, anche di vita vissuta



poi a Marina degli Aregai ho girato la bici: era ora di tornare,
ma questo ve lo racconto la prossima volta.




Baci.
Silvia




venerdì 17 giugno 2011

Summer shoes

Vi piacciono i miei nuovi sandali?





Ho sentito dire alla radio (anche se non ho capito se si stessero riferendo ad un libro o ad altro) che mentre noi donne indossando le scarpe flat (si riferivano in particolare alle ballerine) ci sentiamo molto Jackie Kennedy o Haudrey Hepburn, per gli uomini...siamo uscite in ciabatte.

Beh, pazienza! Invece Ines de la Fressange (vedi post "La Parigina") considera le infradito molto cool  e non può stare senza i suoi sandali tropezienne, che compra dal suo fornitore preferito di Saint-Tropez.
Vive la France! (Più o meno).




giovedì 16 giugno 2011

Buone Vacanze




a te che hai concluso oggi il tuo primo anno di scuola



15 settembre 2010


che sei la mia principessa



la mia fatina



la parrucchiera delle bambole






che hai appeso il tutù al chiodo
e che odi le competizioni





che prendi i 10 giganti
e hai imparato a memoria  più filastrocche di quante se ne imparino normalmente in una vita



che sei la mia luce, la mia stella, la più bella del mondo



buone vacanze, amore mio.




lunedì 13 giugno 2011

Chandeliers


Finalmente dopo oltre due anni dal trasloco ho deciso di comprare i lampadari per il soggiorno.

L'impresa è stata ardua, perchè si trattava di trovare due lampadari uguali o molto simili da mettere nella stessa stanza. Ho scoperto dopo aver girato vari mercatini, robivecchi, brocanti e avere a più riprese interrogato ebay, che è difficilissimo trovarne una coppia antica o perlomeno vecchia.
Almeno per il budget che avevo in mente.




Ho setacciato tutti i negozi shabby della zona e oltrefrontiera, senza però mai trovare due lampadari  che per forma, colore, numero di luci e prezzo, mi soddisfacessero.
Di ordinarli non se ne parlava nemmeno! Di tutti gli oggetti e mobili del genere che ho cercato di ordinare non sono mai riuscita adottenere nulla (salvo i mobili per la cameretta di mia figlia, ordinati a maggio e consegnati a fine settembre, quando la bimba era già nata da circa dieci giorni).
A rendere ancora più complicata la ricerca c'erano...le appliques!
Già, perchè nel soggiorno erano previste anche quelle! Due, ovviamente!

Avevo risolto questo problema qualche mese fà, quando folgorata (in senso figurato) da una appliques esposta in un negozio di Imperia ero riuscita, grazie alla rinuncia da parte di una precedente acquirente (non ho fatto niente: ha solo visto che non stava bene dove pensava di metterla!), ad ottenere l'agognata coppia.



Qui ne vedete una. L'altra è uguale!

Tutto è bene quel che finisce bene, direte voi, ora hai trovato appliques e lampadari, la tua ricerca è terminata!
E invece no! Perchè una volta tornata a casa, ho aperto i pacchetti e cosa ho scoperto?
Ebbene, ho scoperto che a uno dei due lampadari mancava la copertura di un portalampadina.
Cooooosa? Direte voi!
Ecco, pensate che ho dovuto spiegarlo in francese (se così vogliamo chiamarlo) al telefono ad una commessa del negozio in cui l'avevo acquistato (in Francia, appunto!).
Anche una collega della stessa, pur conoscendo l'italiano, ha accolto con entusiasmo la mia proposta di inviare una mail con foto del pezzo mancante. Questo:




Comunque pare che la mia missiva abbia sortito l'effetto sperato e che il pezzo mi sarà inviato al più presto.
Stiamo a vedere! Per ora posso solo dire che l'azienda si sta comportando molto bene.
Come? Volete sapere il nome dell'azienda in questione? Eh no, ve lo dirò solo a ricezione avvenuta!
E se non arriva? Ve lo dirò lo stesso. Potete contarci!

A presto.

Silvia

P.S. Ma come mai delle centinaia di visitatori che sembrano passare di qui non rimane traccia? E' sbagliato il contatore? Siete timidi? Avete fretta? No comment?
Ma del resto anch'io passeggio spesso per altri blog senza lasciare commenti!

martedì 7 giugno 2011

Amor patrio, amore fraterno e acquario di Genova


Un paio di settimane fà ho accompagnato mio figlio alla gita della scuola materna.
Destinazione: acquario di Genova.

Belli i delfini, i pinguini, i piranha (ai bimbi sembrano piacere molto!), le tartarughe, le foche, i trichechi....
....ma ciò che più mi è piaciuto è stato vedere mio figlio con i suoi amici, vederlo nel suo habitat (di relazioni umane) di tutti i giorni, al quale di solito non ho accesso.
Mi ha commosso vedere il legame che ha creato con i suoi compagni e soprattutto con i suoi due amici/fratelli: due bimbi che io intravedo soltanto e che per lui sono parte della SUA personalissima famiglia.

In punta di piedi io e gli altri genitori siamo entrati per un giorno nel loro mondo così semplice  e spontaneo, capace di sentimenti puri e sinceramente profondi,  pronti (almeno per quanto mi riguarda) a lasciarlo al ritorno per non contaminarlo con la nostra presenza.

E poco importa se non saprò tutti i segreti di mio figlio: la sua personale avventura è iniziata!
Lo osserverò (molto attentamente) dagli spiragli che mi sono concessi, cercando di essere per quanto più possibile invisibile, seppur sempre al suo fianco.

Sentendoli, durante il viaggio di ritorno, cantare ripetutamente Fratelli d'Italia, ho pensato che sarebbe proprio bello se in Italia fossimo un po' tutti più amici/Fratelli.


venerdì 3 giugno 2011

I love Pallets (Tea time in Bordighera)










Ringrazio l'ignota (a me) autrice di questo video per avere immortalato questa stupenda vetrina.
Se non lo avessi  trovato su youtube  avrei avuto per sempre il rimpianto
di non aver portato con me la macchina fotografica durante questa "gita" a Bordighera.

Le mensole sullo sfondo del set sono state realizzate con pallets
verniciati di bianco e rivestiti in tessuto.  Non è una trovata geniale?

A presto (Blogger permettendo).

mercoledì 1 giugno 2011

Le mie rose



E' da un po' di giorni che volevo mostrarvi le mie rose, ma a causa
 di vari problemi con Blogger riesco a farlo solo ora, che il mese di maggio è finito.
























Ho pensato di mettere le rose sfiorite nel caminetto:
nel primo freddo pomeriggio invernale sentirò di nuovo il loro profumo...
o almeno così mi sembrerà.





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