lunedì 25 novembre 2013

Una domenica a Parigi


   

Eccomi qua, e' passato davvero tanto tempo dal mio ultimo post, ma voglio comunque tenere fede al mio proposito di segnalarvi qualche nuovo indirizzo parigino.
Sono partita con una lunga lista di negozi da visitare, ma come spesso avviene, le scoperte più interessanti sono avvenute per caso. 

E così mentre cercavo di raggiungere la nota merceria Entree des fornisseurs, mi sono imbattuta in una serie di negozietti PetitPan, proprio a due passi dall'uscita della metropolitana St. Paul. Come potete vedere dal loro sito, trattano stoffe, nastri, bottoni, carte, articoli per neonati....le fantasie sono fantastiche per realizzare abiti per bambini oppure oggetti per le loro camerette.
Per rimanere nell'ambito delle mercerie vi segnalo l'apposito reparto all'interno del grande magazzino Le Bon Marche': tutto ciò che possiate desiderare per conferire alle vostre creazioni quell'aspetto sognante tipicamente francese. Ho invece mancato di visitare La droguerie, dove forse la varietà e' ancor più sconfinata e i prezzi un po' più contenuti.

Nel 7 arrondissement, dove si trovano i grandi magazzini Le Bon Marche, abbiamo pranzato da Au pied de fouet: torta fondant au chocolat da estasi, battuta solo dal loro superbo filet mignon (e l'hanno detto i miei figli, ho detto tutto!). L'ambiente e' tipico senza essere troppo costruito e il conto senza brutte sorprese, essendo un posto frequentato soprattutto da parigini in pausa pranzo. Se vi trovate in zona non mancate di percorrere la Rue du Bac (troppi i negozi degni di nota per poterne fare un elenco!) e di visitare, scusate se mischio il sacro col profano,la Cappella della Madonna della Medaglia Miracolosa.

Ma la scoperta piu sorprendente di questo viaggio si è rivelata a sorpresa, una domenica pomeriggio.
Dopo aver trascorso la mattinata al Louvre (di domenica non si paga l'ingresso e avendo due bimbi piccoli ed essendo liguri...), abbiamo pranzato in una creperie (una a caso, i ristoranti erano quasi tutti chiusi) , dopo una breve sosta nei negozi di animali nei pressi del Pont Neuf, ci siamo diretti verso i Jardins du Luxembourg. Alla ricerca disperata di un locale dotato di toilettes siamo poi giunti in una piccola corte nella zona dell'Odeon, dove ci è apparso in tutto il suo splendore un locale multifunzionale che mi ha conquistata già con il solo nome: Un dimanche a Paris.
All'interno una boutique di te e cioccolato in tutte le sue possibili forme e sfumature, un ristorante (aperto di domenica! La prossima volta sarà mio!) e una sala da te con una modernissima cucina a vista dove si tengono anche corsi di pasticceria. Per mia personale esperienza posso caldamente consigliarvi il te nero al cioccolato: una vera delizia!

Il pomeriggio è poi continuato ai Jardins de Luxembourg, seguendo con lo sguardo le tipiche barchette di legno che veleggiano nella fontana, allontanate dai Luco (così vengono chiamati i bimbi del quartiere) con un bastoncino di legno ogni volta che queste si avvicinavano troppo ai bordi della vasca.

Se per caso voleste avere una di queste barchette le potete trovare da Amuzilo, un negozio di giocattoli nella zona dei giardini.


Va bene, ora smetto di torturarvi ( il post più lungo della storia!!!) , di tormentare me stessa con questi ricordi e vi saluto lasciandovi qualche link.

Au revoir!

Silvia

  







www.entreedesfournisseurs.fr
www.petitpan.com
www.un-dimanche-a-paris.com
www.aupieddefouet.com
Amuzilo: 34 Rue Dauphine, Paris







venerdì 6 settembre 2013

La rentrée

 

                     


Et voila, le jeux sont fait, rien ne va plus! Anche per quest'anno le mie ferie estive sono terminate e mi ritrovo ad avere a che fare con la più ardua delle imprese: far terminare i compiti delle vacanze ai miei figli!

Ho i miei soliti pensieri settembrini, grandi nuovi progetti e vecchie routine da ripristinare, di sicuro un corso di nuoto da iniziare (se non voglio rimanere di nuovo incriccata per il mal di schiena!) , il corso di taglio e cucito da innaffiare periodicamente e chissà....si vedrà quali altre attività vorrò e riuscirò ad intraprendere...

Di certo quest'estate ha apposto il suo marchio, soprattutto quest'ultima vacanza parigina, che mi ha lasciata un po' malinconica, consapevole che un certo ciclo di estati sia terminato. La prossima estate porterà con se inevitabilmente importanti novità  e chissà....

Ciao e a presto...vi devo raccontare qualche piccola scoperta parigina!

Silvia
                       
                 

                      

(Foto mie)

mercoledì 14 agosto 2013

Come Julia




In vista del mio prossimo viaggio a Parigi, tra un paio di settimane, sto rovistando tra vecchie e nuove guide, cartine, riviste per organizzare al meglio la vacanza.

Una mia amica spesso a Parigi per diletto mi ha consigliato di portare i miei bimbi qui, al Jardin d'acclimatation, per frequentare un corso per preparare i biscotti: sua figlia ci è stata e si è divertita tantissimo, nonostante non conosca la lingua. Mia figlia si è dimostrata entusiasta all'idea, ma gradirebbe la presenza di un traduttore, alias Le Petit Prince, figlio di nostri amici che abitano a Parigi e perfettamente bilingue.

La maman del piccolo principe mi ha invece consigliato un corso qui, dove è possibile seguirne sia con che senza bambini. Mi sono subito vista: novella Julia Child alle prese con la cucina francese! Certo non è il Cordon Bleu, ma tanto per cominciare può andar bene lo stesso! Ah, ovviamente avremmo anche in questo caso i traduttori (madre e figlio) a nostra disposizione!

Bene, nel frattempo mi alleno preparando una cena in giardino (ma pare che piovera'! Sob!) per gli amici, che come ogni anno verranno da noi per vedere i fuochi d'artificio.



Approfitto di quest'ultima splendida immagine per augurare a voi e alle vostre famiglie un felice Ferragosto ed una splendida continuazione della vostra estate.

Silvia

P.S. Se avete indirizzi parigini da suggerirmi.....

lunedì 22 luglio 2013

Nella tana del Bianconiglio

          





Ciao! Eccomi di ritorno dalla mia vacanza carica di entusiasmo!

Ho pensato che magari qualcuno di voi trascorrerà le vacanze dalle mie parti, quindi perché non darvi qualche indirizzo tra i miei preferiti?

Cominciamo subito con un negozietto (ma il termine e' molto riduttivo!) aperto qualche mese fa' qui a Sanremo: la tana del Bianconiglio.
Alice e Carlotta vi tengono laboratori, corsi (scrittura creativa, disegno, poesia, piccolo cucito....), letture animate e ogni sorta di attività che possa divertire in modo intelligente e creativo i vostri pargoli.
Nella tana i bimbi vengono accolti in una sorta di mondo parallelo, dove possono essere aiutati anche solo a scegliere il prossimo libro da leggere (anche con mamma e papa') o ad esprimere in maniera inaspettata la propria creatività.
Sono presenti anche bambole di stoffa, giochi in legno, spille, cerchietti e giochi in genere, sempre con un occhio di riguardo alla creatività e all'handmade (alcuni oggetti sono creati dalle stesse Alice e Carlotta o da talentuose blogger!)

Quindi se passate da queste parti non potete lasciarvi sfuggire l'occasione di lasciare i vostri bimbi dal Bianconiglio (portarli via poi!!!) mentre vi potrete concedere finalmente qualche ora di shopping (o un aperitivo) in pieno relax per le vie del centro. Se invece non avete figli questo e' il luogo giusto per trovare regali intelligenti e non banali per i cuginetti, i nipotini o i figli dell'amica.

                 
           


Ciao, alla prossima!
Bacioni
Silvia

La Tana del Bianconiglio 
Via Nino Bixio, 79
Sanremo

Vedi anche:
www.bianconigliosanremo.com

venerdì 5 luglio 2013

Il compromesso di Ramatuelle, ovvero....







...come convincere i vostri figli dai gusti non proprio shabby e vostro marito che vivrebbe facendo sport a fare una vacanza in Provenza/Costa Azzurra.

Ecco, la soluzione che vi propongo è questa, ossia un campeggio a pochi minuti da Saint Tropez  (a Ramatuelle appunto) traboccante di mobilhome da prendere in affitto anche solo per qualche giorno, con libero accesso a piscine dotate di scivoli e ogni sorta di attrazione per piccoli e non più.

Certo, non si tratta di quelle sistemazioni di charme che di solito sognamo, ma si tratta di un compromesso a mio parere più che accettabile, e alla fine non è stato per niente male nemmeno rimanere a mollo o farsi trasportare dalla corrente nelle varie piscine. Diciamo che è stato bello riprovare un certo tipo di divertimento.

A Saint Tropez vi segnalo, come già fatto in precedenti post: Marinette (marchio di mobili e oggettistica con sede in Saint Tropez), la Tarte Tropezienne (catena di panetterie in cui viene venduto il dolce locale), Blanc d'Ivoire,  i calzaturifici in cui vengono confezionati i tipici sandali....
Come novità ho trovato il negozio Ladurée e mio figlio è stato attratto da una vetrina in cui spiccavano queste coloratissime fotocamere. Le conoscete? Io sono quasi pentita di non avergliela regalata....

Il centro storico di Ramatuelle è una meraviglia (mannaggia, ho dimenticato la fotocam...il telefono!) e da Gassin potrete godere di una vista indimenticabile sul golfo.

Sulla via del ritorno abbiamo fatto tappa a Saint Paul de Vence, un  gioiello traboccante di piccole botteghe artigiane in cui fare acquisti particolari. Nonostante il notevole afflusso turistico pare che questo paesino non conosca la globalizzazione e sia immune da quei souvenirs pacchiani rintracciabili ovunque. E' inutile: i francesi la sanno più lunga!

Bene, vi lascio con altre foto alla rinfusa (tutte fatte con l'I-phone, scusate la qualità) e con la notizia che sono in procinto di partire per una nuova vacanzina: destinazione Valle d'Aosta!

Vetrina di uno dei negozi Marinette-Saint Tropez



Mia figlia che sbava davanti alla vetrina di  Ladurée


Saint Paul de Vence


 


Saint Paul de Vence


 

Marinette Saint Tropez


 

Saint Paul de Vence


Auberge des Maures a Saint Tropez



Tovaglia economicissima di MdM e biscottini al cocco deliziosi

Saint Paul de Vence

Una vecchia conoscenza...sempre allo stesso posto a Saint Tropez

Ciao, a presto.
Silvia

martedì 25 giugno 2013

Summer cheaphappiness



"Sgranare piselli, sgranare un po' di pace familiare e poi uscire a prendere il pane. Rigorosamente con la mollica per fare la scarpetta e raccogliere fino all'ultima lacrima di quei piccoli piaceri che l'anima ha bisogno di collezionare per non perdere l'appetito di vivere."

E' proprio vero, come dice la cara Ale, che la felicità è fatta di piccole cose, una frase al momento giusto, un sorriso che scalda il cuore, un oggetto da pochi euro....le cheaphappiness, un termine che adoro.

Durante la mia breve vacanza in Francia ho scovato nei meandri della borsa, dimenticato da circa un anno, un libricino, omaggio delle poste italiane per ingannare il tempo durante le lunghe attese negli uffici postali. Una serie di piccoli racconti da leggere in pochi minuti, ma capaci comunque di emozionare e di far riflettere: una vera e propria Cheaphappiness!


Felice estate a tutti voi!
Silvia


venerdì 14 giugno 2013

Giorni




Giorni di corsa, di millecosedafare, di torte, regali e feste preparati in un niente, di saggi, recite, gite, appuntamenti, corsi...

e poi giorni fermi, silenziosi, sereni come quelli della rosolia da piccola, giorni in cui guardarsi dentro,  in cui guardarsi intorno per capire ciò che davvero conta.


Giorni di pensieri, persone, immagini piovute dal cielo, regali inattesi.

Giorni rabbiosi, controvento e controvoglia, giorni di paglia da bruciare e giorni di ghiaccio da sciogliere.

Giorni in cui imparare a sorridere di nuovo col cuore, incuranti di chi, meschino,  pensa di fermarci (magari disfandoci lo chignon prima di entrare in scena).


Ciao, io vado in vacanza per qualche giorno. 

Silvia

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